Ammissione

ATTENZIONE. La prova orale del concorso di accesso alla Scuola di Specializzazione (a.a. 2023/2024) si svolgerà, nelle modalità specificate nel bando, il giorno 16 novembre alle ore 9,30 in presenza presso l'aula Gambi (1° piano) del Dipartimento di Storia Culture Civiltà (Piazza San Giovanni in Monte, 2 - 40124 Bologna). La commissione seguirà l'ordine alfabetico, ma è opportuno presentarsi all'inizio del concorso, per l'appello.

Requisiti di accesso

Alla Scuola si accede - previo concorso di ammissione, per esami e per titoli - con il diploma di laurea di secondo ciclo (300 CFU). Sono ammessi al concorso per ottenere l’iscrizione alla Scuola i laureati dei corsi di laurea specialistica in Archeologia (2/S) e magistrali in Archeologia e culture del mondo antico (LM-2) e Beni Archeologici (LM-2).

Sono altresì ammessi al concorso coloro che siano in possesso di una laurea del vecchio ordinamento equiparata alle precedenti secondo il Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009, ovvero: Conservazione dei beni culturali; Lettere; Lingue e Civiltà orientali; Storia e Conservazione dei beni culturali.

È indispensabile (per i candidati in possesso della Laurea specialistica o magistrale) aver maturato, nell’ambito dei 300 CFU, un minimo di 90 crediti nei settori disciplinari dell’ambito caratterizzante o aver sostenuto (per coloro che siano in possesso del Diploma di laurea – vecchio ordinamento) esami equipollenti. I suddetti requisiti di accesso devono essere posseduti al momento della scadenza del bando.

Tutti i candidati sono ammessi alla prova d’esame con riserva. L’Amministrazione provvederà successivamente e in ogni fase della procedura ad escludere i candidati che non sono in possesso dei titoli e requisiti previsti dal bando di ammissione.

Prova di ammissione

Per l'ammissione all'a.a. 2023/24 la prova orale comprende:

  1. Valutazione della conoscenza delle discipline archeologiche e delle metodologie applicate all’indagine archeologica mediante un colloquio
  2. Prova pratica con commento a quattro fotografie: 2 del curriculum scelto dal candidato, selezionate dalla Commissione; 2 a scelta del candidato all’interno di una rosa di 9 che viene proposta dalla Commissione e che quest’ultima seleziona all’interno dei tre curricula diversi da quello scelto dal candidato;
  3. Lettura e comprensione di testi di carattere archeologico in una o due lingue straniere diverse (a scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo)
  4. Una o al massimo due lingue antiche a scelta tra: Etrusco, Greco, Latino, Sumerico, Accadico, Egiziano, Fenicio-Punico

Le prove saranno valutate tenendo conto di preparazione generale, correttezza di esposizione, conoscenza dei temi toccati e dei materiali, grado di comprensione e capacità di esposizione in lingua straniera, comprensione della/e lingua/e antica/che.