Presentazione

Introduzione

La Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici si è rinnovata nell'A.A. 2018-2019 per consolidare la propria posizione di leadership ed aggiornarsi rispetto alle esigenze formative. L'offerta didattica si conferma di qualità e varietà assolute, specificamente pensate per il III livello di formazione (D.M. n. 244, del 20 maggio 2019). Le attività didattiche sono nei mesi di febbraio e marzo. La ricca offerta di laboratori (aprile-giugno) permette di modulare il percorso formativo secondo le proprie esigenze. Ai numerosi scavi del Dipartimento, che hanno posti riservati per gli Allievi, possono aggiungersi scavi esterni da loro stessi selezionati. Particolarmente qualificante per gli Allievi è la possibilità di impostare e condurre in autonomia un proprio progetto di ricerca sul terreno che la Scuola sostiene con un apposito fondo e i cui risultati vengono poi pubblicati nella rivista Ocnus.

Finalità della Scuola

La Scuola si propone di formare specialisti con uno specifico profilo professionale nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico, in grado di operare con funzioni di elevata responsabilità in strutture pubbliche e/o private.
La Scuola risponde in pieno alla formazione di archeologi con le competenze stabilite dal D.M. n. 244, del 20 maggio 2019.
Il Diploma conseguito permette di accedere ai concorsi per funzionari archeologi negli organi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Durata del corso e numero degli iscritti

La Scuola ha la durata di due anni accademici e prevede l’acquisizione complessiva di 120 CFU. Il numero dei posti per il 1° anno di corso è di norma fissato in 25.