EVENTI

Locandina dell'evento

I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA – INCONTRI CON L’ARTE - 2025

A cura di Fabio Massaccesi e Francesco Spampinato

 

Mirando a un confronto sempre stimolante e propositivo, le sezioni di Arti Visive del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna si aprono alla Città, organizzando un ciclo di conferenze e di presentazioni di libri su temi della storia dell’arte nelle sue più diverse manifestazioni e metodologie.

L’intento è mostrare la vitalità e la ricchezza di prospettive con le quali sono oggi praticati la ricerca e l’insegnamento delle discipline storico-artistiche.

Gli incontri hanno luogo alle ore 17.00 nell’Aula Magna di S. Cristina (p.tta Morandi 2, Bologna), sede delle sezioni di Arti Visive del Dipartimento delle Arti. Ciascuno di essi è introdotto da un docente del Dipartimento.

Il calendario si compone di 8 conferenze ogni mercoledì: da marzo a maggio 2025.

https://site.unibo.it/damslab/it/eventi/2025

"Di sculti marmi ti fai scala al cielo". Scultura monumentale italiana dal Cinque al Novecento

Convegno organizzato dal Dipartimento delle Arti in collaborazione con la Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici

a cura di Gerardo Moscariello, Francesco Zagnoni

03 FEBBRAIO - 04 FEBBRAIO 2025 dalle 10:30 alle 16:30

Luogo: Palazzo Marescotti (Salone Marescotti, via Barberia 4 - Bologna)

 

Il titolo del convegno, «Di sculti marmi ti fai scala al Cielo», è il distico che chiude l’ultima strofa di un componimento dedicato alla Santa Veronica di Francesco Mochi, capolavoro dello scultore di Montevarchi destinato a una delle quattro grandi nicchie della crociera di San Pietro in Vaticano. Le parole dell’autore del sonetto, il poco noto Tomaso di Leva, lasciano intendere che è spesso l’opera monumentale a garantire la fama al suo artefice, consentendogli di misurarsi e talvolta di superare l’esempio dei grandi maestri dell’antichità classica. Il convegno, partendo da queste premesse, si prefigge lo scopo di indagare proprio la pratica monumentale, precipua delle arti plastiche, condensando intorno all’aggettivo «monumentale» due principali polarità di senso: ciò che per dimensioni imponenti richiama i concetti di ‘grandezza’ e ‘solennità’, accanto a ciò che è progettato allo scopo di servire da monumento, richiamando le funzioni encomiastiche, memoriali e funebri della creazione scultorea. Se queste nozioni possono genericamente adattarsi all’intera storia dell’arte, le forme e le funzioni della scultura monumentale variano radicalmente nel corso dei secoli, motivo per cui il convegno prende in esame un’ampia cronologia che muove dal Cinquecento al Novecento. Il convengo si prefigge di abbracciare la molteplicità degli approcci di studio alla storia dell’arte, dalla connoisseurship, alla ricerca storico-documentaria, fino a quella iconografica. La complessità del tema consentirà di mettere in luce le specificità dei diversi materiali – il marmo, il bronzo, la terracotta, lo stucco e la porcellana – e le stratificate relazioni tra le fasi preliminari del processo creativo – progetto, disegno, bozzetto –, l’opera finale ed eventuali successive derivazioni. Durante la prima giornata dell’evento (3 febbraio) saranno presentate le relazioni riguardanti il XVI, il XVII e il XVIII secolo, con interventi dedicati a protagonisti più o meno noti di quelle stagioni, da Antonio Begarelli a Girolamo Ticciati, passando per Giovanni Zacchi, Federico Brandani, Antonio Raggi. Nel corso del secondo incontro (4 febbraio) saranno privilegiati gli artisti del XIX e del XX secolo, aprendo con scultori fondamentali come Lorenzo Bartolini o Raffaele Monti, tra i vari, e chiudendo con l’impresa decorativa dello Stadio dei Marmi a Roma. I relatori coinvolti sono tutti giovani studiosi, dottorandi o neodottori di ricerca, provenienti dai principali atenei italiani ed esteri. Il coordinamento dell’evento, curato proprio da due dottorandi dell’Università di Bologna, Gerardo Moscariello e Francesco Zagnoni, è stato supervisionato da Andrea Bacchi, direttore della Fondazione Zeri e autorevole studioso di scultura italiana dal Rinascimento al Novecento.


Maggiori info: https://site.unibo.it/damslab/it/eventi/di-sculti-marmi-ti-fai-scala-al-cielo-scultura-monumentale-italiana-dal-cinque-al-novecento?unibo_importer=true

PRESENTAZIONE DEL VOLUME Io, mostro. conforme/difforme misure di realtà nella pratica espositiva 

di Antonella Huber

Nel panorama contemporaneo l’azione espositiva può essere interpretata come un processo che non si limita a mettere a disposizione opere o nozioni, ma permette di scoprire, smascherare, disvelare ciò che sta al di là dell’evidenza di scenari architettati ad arte; non un dato tecnico, quindi, ma un linguaggio utilizzato come codice autonomo, strumento critico autorevole per alimentare e al tempo stesso sfatare i “miti moderni” messi alla prova dalle contraddizioni del presente. Questo libro, testimonianza per prima cosa di un metodo didattico fatto di prove, di movimenti esplorativi e soprattutto di persone, scompone e ricompone le funzioni assegnate alle pratiche espositive in anni di veloci trasformazioni culturali e tecnologiche e si misura con le ragioni, le implicazioni e le contraddizioni che, a partire dall’inizio del nuovo millennio, ne hanno moltiplicato l’uso e la presenza. Le riflessioni che lo compongono sono il risultato di esperienze piuttosto che di teorie, dove i temi si sviluppano secondo un percorso non lineare, condizionato dalle urgenze del presente e dal confronto continuo con gli studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università di Bologna. Ne risulta un recueil di testi nomadi, suscettibili di continuazione e di seguito, dove l’atto espositivo è inteso come espressione critica del tempo che lo produce. Non una storia del mostrare, dunque, né tanto meno un regesto delle mostre più rappresentative ma una sorta di “arcipelago concettuale”, un orientamento, o ancora un collage i cui elementi sono collegati gli uni agli altri dal potere prensile dell’attualità e dei suoi miti fluttuanti. Un lavoro rigoroso quanto stravagante, al di fuori di un ordine prefissato dalla consuetudine o dalla norma accademica, volutamente incompleto, o meglio non finito, per innescare dibattiti, provocare riflessioni alternative, esigere una continuazione.

SABATO 8 FEBBRAIO, ORE 12

Quartiere Fieristico di Bologna, Padiglioni 25 e 26 - Ingresso Costituzione

Parteciperanno l'autrice, Mario Lupano (storico e critico dell'architettura contemporanea) e Luca Lo Pinto (Direttore Artistico MACRO)

Link dell'evento:
https://www.artefiera.it/progetti-speciali/progetti-in-fiera/book-talk/11756.html

Link al volume:
https://www.mimesisedizioni.it/libro/9791222312781

DOPO LA MAGISTRALE
Presentazione della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-artistici dell’Università di Bologna
11 maggio 2023 h. 15.30
 

 

 

Il corso di Laurea Magistrale in Arti Visive (Dipartimento delle Arti, Università di Bologna) dedica ai suoi iscritti, e a tutti coloro che sono interessati, un evento di orientamento in uscita con la presentazione della Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università di Bologna. 

La Scuola, che fa parte da decenni nell’offerta formativa di terzo ciclo dell’Ateneo, ha il compito di preparare figure altamente specializzate sulla tutela, la conservazione, la valorizzazione del patrimonio storico-artistico, fornendo un titolo utile per i concorsi per le soprintendenze nazionali, i musei e le gallerie d’arte pubblici e privati.

All’incontro, oltre alla coordinatrice di Arti Visive, prof.ssa Chiara Tartarini, saranno presenti il Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-artistici, prof. Andrea Bacchi, il Coordinatore didattico, prof. Fabio Massaccesi, e il Tutor della Scuola, dott. Francesco Mancinelli.

Gli interessati potranno partecipare online sulla piattaforma MS Teams collegandosi al seguente link: Fai clic qui per partecipare alla riunione

ID riunione: 334 110 752 433 

Passcode: MtLbng 

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