Temi: la soddisfazione delle esigenze nelle comunità locali e la qualità dei servizi pubblici; le condizioni di accessibilità fisica ed economica, di continuità, universalità e non discriminazione e dei migliori livelli di qualità e sicurezza; l'omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale e territoriale; regimi speciali o esclusivi in relazione a peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento; monitoraggio dei costi ai fini del mantenimento degli equilibri di finanza pubblica; misurazione, rendicontazione della performance e dati da applicare; coordinamento della disciplina dei servizi pubblici locali con la normativa in materia di contratti pubblici e in materia di società in partecipazione pubblica.
Specifiche questioni da approfondire
Come assicurare che le amministrazioni competenti compiano scelte in materia di servizi pubblici locali che rispondano efficacemente ai bisogni dei cittadini e rispettino, al tempo stesso, criteri di economicità e di efficienza?
Quali sono le principali criticità del sistema attuale?
Si registrano esperienze positive che possono essere indicate come “buone pratiche”, in Italia o in altri ordinamenti corrispondenti?
Sussistono settori in cui l’evoluzione tecnologica e del mercato rende necessario un ripensamento dei tradizionali modelli utilizzati per soddisfare le esigenze delle comunità locali e per passare eventualmente da un regime concessorio ad un regime autorizzatorio?
Quale coordinamento della disciplina dei servizi pubblici locali con la normativa in materia di contratti pubblici e in materia di società in partecipazione pubblica?