La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali “Enrico Redenti” è istituita presso l’Università di Bologna in attuazione del D.M. 21 dicembre 1999, n. 537 e fornisce la preparazione teorico-pratica dei laureati in Giurisprudenza che intendono specializzarsi nelle materie e nelle tecniche giuridiche funzionali all'esercizio delle professioni legali di magistrato ordinario, avvocato e notaio.
Ha una durata di due anni, al termine dei quali è rilasciato un Diploma di Specializzazione. La frequenza al corso biennale consente il riconoscimento di un anno di pratica per l’accesso alle professioni di Avvocato e Notaio (L. 31 dicembre 2012 n. 247, art. 41 c. 9 - D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137, art. 11, comma 2, e art. 10, comma 3 ).
La Scuola assicura la preparazione necessaria all'accesso e al superamento delle prove degli esami richiesti dalla legge, e si occupa altresì della gestione e della predisposizione dei programmi di riqualificazione e di formazione permanente nell'area delle professioni legali.
La Scuola coopera con le altre entità destinate alla formazione post lauream dei laureati in Giurisprudenza, in particolare con le altre iniziative di formazione per le professioni legali assunte dal Ministero della Giustizia, dal Consiglio Superiore della Magistratura, dagli Ordini Professionali degli Avvocati e dei Notai, da altri Enti pubblici e privati, per confrontare i moduli didattici, scambiare esperienze ed apporti, assicurare elevati standard omogenei.
La Scuola di Specializzazione per le professioni legali “Enrico Redenti” costituisce un'unità organizzativa e funzionale del Centro di Ricerca e Formazione sul Settore Pubblico - CRIFSP.
La Scuola Superiore di Studi Giuridici - SSSG costituisce inoltre un'articolazione della Scuola per le professioni legali.
La Scuola è intitolata a Enrico Redenti (Parma, 1883 - Bologna, 1963), professore universitario ed illustre studioso del diritto processuale civile. Determinante il suo contributo alla riforma del processo civile italiano, della quale fu tra i principali ispiratori. Membro dell'Accademia dei lincei e dell'Accademia delle Scienze di Bologna, svolse nell'Ateneo bolognese gran parte della sua carriera accademica. Fondatore nel 1947 con Antonio Cicu della prestigiosa Rivista trimestrale di diritto e procedura civile. Direttore dal 1928 al 1951 dell'Istituto di applicazione forense dell'Università di Bologna, dal 1959 professore emerito dell'Università di Bologna.
Tra le su opere principali: Il giudizio civile con pluralità di parti (1911); Dei contratti sulla pratica commerciale (1931); Dei contratti di alimentazione a titolo oneroso (1935); Profili pratici del diritto processuale civile (1938); Diritto processuale civile (1948), Legittimità delle leggi e Corte costituzionale (1957), Scritti e discorsi giuridici di un mezzo secolo (1962).
Regolamento recante norme per l'istituzione e l'organizzazione delle Scuole di Specializzazione per le Professioni Legali.
Via Beniamino Andreatta, 4, Bologna