Progetto Ausonio

Unibo, SABAP Frosinone-Latina, Comune di Coreno Ausonio

Il Progetto Ausonio ha portato nel 2020 19 studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Bologna nella Valle dell’Ausente, distretto territoriale sul margine meridionale del Lazio. In piena autonomia, i partecipanti hanno gestito in prima persona i rapporti con gli enti territoriali e le amministrazioni locali, l’impostazione del lavoro sul campo e la definizione delle linee di ricerca da seguire. Questa libertà approfitta della tradizionale disponibilità dimostrata dall’UniBO e dalla Scuola, che oltre al proprio patrocinio all’iniziativa hanno garantito un sostegno economico, a cui si è aggiunto il fondamentale supporto del Comune di Coreno Ausonio e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina.

Con una campagna di due settimane, gli Allievi hanno campionato una serie di aree degli ambienti di pendio e fondovalle lungo il corso dell’Ausente per colmare un vuoto negli studi del territorio, che in realtà mostra una grande potenzialità in ambito storico-archeologico. Questo corridoio collegava Via Appia e Latina, probabilmente seguendo il tracciato di antichi percorsi della transumanza appenninica, che avrebbero lasciato una traccia nella memoria di una locale “Strada di Ercole”.

Le evidenze riconosciute durante le giornate di ricognizione del Progetto Ausonio coprono un arco cronologico molto ampio, con indizi di una frequentazione già dall’Età del Bronzo. Al periodo romano appartiene un corpus di evidenze molto denso: epigrafi reimpiegate in fasi più recenti, interventi di terrazzamento e scarti di un antico sfruttamento delle locali cave di marmo. Al periodo Tardoantico e Medievale appartengono invece alcuni edifici religiosi nei territori limitrofi al Comune di Coreno Ausonio (Correano e Ausonia) che potrebbero insistere su più antichi siti che vengono rifunzionalizzati nei periodi di riorganizzazione della geografia insediativa e produttiva della Valle.

Dopo la prima campagna, prosegue il lavoro sui materiali raccolti durante la prima survey  del Progetto Ausonio, oltre allo spoglio delle fonti testuali disponibili. I primi prodotti elaborati con i dati raccolti sono un GIS per la gestione delle evidenze censite e diversi rilievi fotogrammetrici di emergenze ancora conservate in elevato. Per il futuro, il gruppo di lavoro intende proseguire con interventi di campionamento sul territorio, oltre all’approfondimento di alcune situazioni di particolare interesse, anche con il ricorso a strumentazioni per la geofisica e a saggi di scavo.